Carlotta
Carlotta Cernigliaro (Rovigo 1961) discendente di Giovan FrancescoBarbieri, "il Guercino”, in linea diretta, dello scrittore
Riccardo Bacchelli (1891-1985), cresce in una famiglia di notabili e unisce la predisposizione artistica con il rigore morale.
Si laurea nel 1983 in Grafica Superiore allo Ied Milano; si specializza in Corporate Identity con i maestri della grafica italiana Bob Noorda, Giovanni Anceschi e Iliprandi. All'ENSAD Scuola Normale Superiore di Arti Decorative di Parigi
ottiene il Master in Composizione tipografica classica e contemporanea.
Riccardo Bacchelli (1891-1985), cresce in una famiglia di notabili e unisce la predisposizione artistica con il rigore morale.
Si laurea nel 1983 in Grafica Superiore allo Ied Milano; si specializza in Corporate Identity con i maestri della grafica italiana Bob Noorda, Giovanni Anceschi e Iliprandi. All'ENSAD Scuola Normale Superiore di Arti Decorative di Parigi
ottiene il Master in Composizione tipografica classica e contemporanea.
Fonda a Milano gli studi Progetto grafico ed Ergonarte, tuttora esistente, per svolgere subito l’attività in proprio.
Con Aiace progetta e coproduce Invideo 1a e 2a Biennale di Videoarte a Milano.
È free-lance per Olivetti e Polaroid; è consulente per i maggiori Enti pubblici e Teatri milanesi, in particolare
il Teatro Stabile d’Innovazione Out Off con il quale collabora ancora oggi.
Con Aiace progetta e coproduce Invideo 1a e 2a Biennale di Videoarte a Milano.
È free-lance per Olivetti e Polaroid; è consulente per i maggiori Enti pubblici e Teatri milanesi, in particolare
il Teatro Stabile d’Innovazione Out Off con il quale collabora ancora oggi.
Proprietaria, amministratrice fiduciaria del Bene Culturale vincolato dal Ministero della Pubblica Istruzione
Villa Cernigliaro Dimora storica, si trasferisce a Sordevolo nel 1997.
Fonda l’associazione culturale Zero gravità Villa Cernigliaro per arti e culture dedita alla riqualificazione del Bene Culturale.
Presidente dell’Associazione assume il ruolo di direttore artistico di esperienze culturali internazionali.
Grazie alla collaborazione con l’Archivio Francesco Conz di Verona coinvolge gli artisti più rappresentativi delle Avanguardie;
fra i movimenti più seguiti: Lettrismo, Poesia, Poesia visiva e sonora.
Si dedica con grande passione alla coproduzione di operazioni sperimentali di alta cultura in collaborazione con Fondazioni
e Istituzioni pubbliche nazionale ed europee basando la direzione artistica contemporanea sulle tematiche peculiari
della Dimora storica. Dal 1999 da vita al progetto “Franco Antonicelli L’eredità culturale” che si propone la riunificazione virtuale
dei fondi antonicelliani sparsi in tutta Italia.
Parallelamente alle attività dell’ingegno svolge un’attività turistica che integra con quella culturale.
Il superamento del Bene culturale comprende l’apertura al pubblico della ex-orangerie della Villa che,
dai primi anni 2000,diviene La Serra dei Leoni e ospita novità artistiche di interesse locale e internazionale.
Non ultima, l’attività di ospitalità di meeting e workshop, vede il Bene culturale divenire Location d’eccezione, che viene proposta semplicemente e rigorosamente così com’era un tempo.
Villa Cernigliaro Dimora storica, si trasferisce a Sordevolo nel 1997.
Fonda l’associazione culturale Zero gravità Villa Cernigliaro per arti e culture dedita alla riqualificazione del Bene Culturale.
Presidente dell’Associazione assume il ruolo di direttore artistico di esperienze culturali internazionali.
Grazie alla collaborazione con l’Archivio Francesco Conz di Verona coinvolge gli artisti più rappresentativi delle Avanguardie;
fra i movimenti più seguiti: Lettrismo, Poesia, Poesia visiva e sonora.
Si dedica con grande passione alla coproduzione di operazioni sperimentali di alta cultura in collaborazione con Fondazioni
e Istituzioni pubbliche nazionale ed europee basando la direzione artistica contemporanea sulle tematiche peculiari
della Dimora storica. Dal 1999 da vita al progetto “Franco Antonicelli L’eredità culturale” che si propone la riunificazione virtuale
dei fondi antonicelliani sparsi in tutta Italia.
Parallelamente alle attività dell’ingegno svolge un’attività turistica che integra con quella culturale.
Il superamento del Bene culturale comprende l’apertura al pubblico della ex-orangerie della Villa che,
dai primi anni 2000,diviene La Serra dei Leoni e ospita novità artistiche di interesse locale e internazionale.
Non ultima, l’attività di ospitalità di meeting e workshop, vede il Bene culturale divenire Location d’eccezione, che viene proposta semplicemente e rigorosamente così com’era un tempo.
Carlotta Cernigliaro Villa Cernigliaro dimora storica 13817 Sordevolo Bi I via Clemente Vercellone 4
telefono 015.2562174 mobile 348 25 17 279
Direzione culturale, Gestione organizzativa Zero gravità villa Cernigliaro per arti e culture, Associazione
Thank you!